Tempi duri per i pirati europei
Il software denominato Overpeer sta per sbarcare anche in Europa dopo aver già disseminato le reti del P2P statunitense con file musicali e cinematografici corrotti al fine di rallentare e scoraggiare il download degli utenti dei canali del P2P stesso.
Overpeer ha infatti da poco stretto un contratto con OD2, la società britannica specializzata nell’offerta di musica digitale.
Nata nel momento di massima crisi per l’industria musicale statunitense, la Overpeer ha creato un software che replica nei canali del P2P file in sé identici a file che gli utenti si stanno scambiando, ma che alla fine del download si rivelano per quello che realmente sono: file che non funzionano, o che funzionano male restituendo una fedeltà bassissima rispetto all’originale.
Ma Overpeer ha anche la capacità di ri-direzionare l’incauto utente che si stia illegalmente scaricando un dato file alla home-page dell’artista cui quel file appartiene.
Inutile dire che gli analisti prevedono un notevole incremento nell’attivo della ditta ora che ha deciso di offrire i propri servigi anche alle industrie cinematografica e musicale europee.
La redazione (Alessandro di Francia)