La parlamentare democratica Zoe Lofgren ha riproposto un progetto di legge che ha come obiettivo la protezione del diritto del consumatore a disporre pienamente di prodotti acquistati quali musica, film, libri, giochi.
Il progetto di legge della parlamentare è individuato dall’acronimo BALANCE ovvero Benefit Authors without Limiting Advancement or Net Consumer Expectations, espressione che riassume l’obiettivo principale del disegno.
Alla base del BALANCE Act vi è la considerazione che il problema della pirateria non potrà essere risolto sino a quando ai consumatori non verrà offerta un’alternativa economica, credibile, legittima e sicura.
La Lofgren sostiene la necessità di una legge in tal senso in quanto afferma che i diritti dei consumatori sono stati messi in pericolo dall’era digitale.
E’ invece necessario, secondo Zoe Lofgren, ritornare all’equilibrio tra le esigenze dei titolari dei diritti e le necessità dei consumatori, equilibrio già presente nell’assetto normativo statunitense prima dell’avvento delle nuove tecnologie e protetto dalla Sezione 107 del Copyright Act che si occupa del cosiddetto “fair use”.
Alla base della proposta il concetto che è necessario individuare e punire i pirati senza trattare ogni consumatore come un criminale.
La redazione (RB)