Società di gestione collettiva canadese richiede parte dei proventi generati dalle suonerie dei cellulari

Society of Composers, Authors and Music Publishers of Canada società di gestione collettiva canadese ha deciso di presentare istanza dinanzi al Copyright Board allo scopo di ottenere una ripartizione in merito al flusso economico generato dalla vendita di suonerie per cellulari.
La commercializzazione dei brani musicali utilizzati come suonerie per i telefonini, è in continua crescita e gli artisti rappresentati da SOCAN intendono ottenere la giusta remunerazione.
SOCAN ha proposto l’adozione di un tariffario che prevede la raccolta di un fee pari al 10% delle entrate derivate dalle suonerie, comunque non inferiore ai 20 centesimi di dollaro a brano.
Per quanto riguarda i cosiddetti ringback tones (i brani che colui che chiama ascolta in attesa della risposta dell’utente) il fee è stato fissato al 15% del prezzo di vendita.
Il Copyright Board, prima di prendere una decisione, ha optato per ascoltare anche gli altri soggetti coinvolti nella decisione e cioè gli operatori telefonici quali Bell e Telus, Canadian Recording Industry Association e Canadian Wireless Telecommunications Association.
Secondo quanto riportato da Billboard l’attuale valore del mercato delle suonerie in Canada è pari a 1,5 milioni di dollari, ma è destinato a crescere in modo notevole se si pensa che quello statunitense è allo stato valutato attorno ai 300 milioni di dollari annui.

La redazione (Raimondo Bellantoni)

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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