Lo scorso 8 luglio, in terza lettura, il Parlamento di Singapore ha approvato un disegno di legge che introduce una procedura per il blocco dei siti web, a modifica della legge locale per la tutela del diritto d’autore.
Le nuove misure entreranno in vigore quando il Presidente firmerà la legge. Con la nuova normativa, i titolari dei diritti potranno ottenere ingiunzioni dalla High Court di Singapore nei confronti degli ISP, ai quali potrà essere richiesto di bloccare l’accesso degli utenti a siti web che violano palesemente il copyright.
Frances Moore, amministratore delegato di IFPI, ha dichiarato: “l’industria discografica si compiace del fatto che Singapore ha aderito alla lista delle nazioni che considerano il blocco dei siti uno strumento proporzionato ed efficace per combattere la pirateria digitale. Il blocco è un modo importante per ridurre le violazioni e per stimolare lo sviluppo di un mercato legale della musica digitale. Esortiamo i responsabili politici di altri paesi a introdurre misure analoghe a quelle previste da Singapore”.