La Writers Guild of America, il sindacato che rappresenta gli sceneggiatori di cinema, televisione e radio negli Stati Uniti, opera nella negoziazione contrattuale fra i professionisti suoi membri e le compagnie per le quali essi lavorano, ponendosi l’obiettivo migliorare le loro condizioni lavorative e proteggere i loro diritti, compresi i diritti di autore. In seguito ai ripetuti tentativi di avviare una trattativa con le grandi Corporation che gestiscono i Network al fine di ottenere un miglioramento delle condizioni economiche degli sceneggiatori e un riconoscimento dei loro diritti derivanti dalla distribuzione dei prodotti sul Web, non avendo ottenuto alcun riscontro da parte dei produttori, il 5 novembre scorso gli sceneggiatori di Holliwood hanno manifestato davanti al Rockefeller Center di New York, dando inizio ad uno sciopero generale di rilevante impatto sul mercato televisivo: molte serie televisive in programmazione nei palinsesti americani stanno infatti subendo ritardi e cancellazioni e i talk show di satira politica, come il “Tonight Show” di Jay Leno e il “David Letterman Show”, rischiano di dover sospendere le riprese.
L’ultimo sciopero degli sceneggiatori americani, avvenuto nel 1988, durò 22 settimane e costò all’industria cine-televisiva una perdita di 500 milioni di dollari.
Stefania Baldazzi