Recording Industry Association of America (RIAA) ha promosso una istanza nei confronti di Aimster sulla base del fatto che quest’ultimo ha dolosamente contravvenuto a un’ordinanza della Corte datata 4 novembre 2002.
Il tale ordinanza la Corte aveva imposto ad Aimster di impedire ai propri utenti, con decorso immediato, di scaricare o caricare opere protette da copyright, o di chiudere il servizio sino a quando ciò non fosse stato possibile.
RIAA ha quindi chiesto alla corte di fermare il creatore di Aimster, John Deep, in relazione alla violazione dell’ingiunzione preliminare della corte datata 31 ottobre 2002.
In alternativa la RIAA chiede alla Corte di porre Aimster off line e di sanzionare John Deep per una somma pari ai suoi profitti giornalieri (calcolati in 1.500 dollari al giorno).
Matt Oppenheim, Senior Vice President della sezione Business and Legal Affairs di RIAA ha dichiarato di essere rammaricato per aver dovuto compiere un tale passo , ma che con il suo modo di agire Deep non ha lasciato altra scelta all’Associazione.
La redazione (RB)