La scorsa settimana, RIAA ha deciso di continuare a sviluppare la propria strategia di contenimento dell’utilizzo illecito Internet 2 la Rete a 10 gigabit al secondo in dotazione ad alcuni campus americani.
L’associazione dei discografici statunitensi ha infatti dato vita a una nuova serie di azioni legali contro studenti accusati di avere illecitamente distribuito file protetti da copyright attraverso il potente mezzo.
Sono stati 20 i campus indagati nell’occasione e il risultato è stata la citazione di 91 studenti coinvolti nella violazione.
In aggiunta a questa azione RIAA ha dato vita a ulteriori “John Doe suits” (azioni legali in cui del soggetto che compie la violazione non è noto il nome) contro altri 649 soggetti, sempre accusati di avere scambiato in modo illegale file, ma in questo caso attraverso popolari sistemi P2P come Kazaa, LimeWire e Grokster.
La redazione (Raimondo Bellantoni)