L’associazione americana delle case discografiche RIAA ha annunciato ieri di aver sviluppato un sistema standard di identificazione dei file musicali digitali, molto simile al codice a barre che identifica i CD nei negozi.
RIAA prevede che il sistema sarà operativo entro la metà dell’anno prossimo, e lo ritiene necessario per implementare i sistemi di vendita di musica online.
Il sistema permette di monitorare facilmente le vendite, l’uso e il pagamento delle royalties di un brano musicale, al quale è assegnato un codice identificativo. Si pensa che il sistema di identificazione sia espandibile a qualsiasi tipo di piattaforma e formato, inoltre la canzone può essere codificata diversamente a secondo dell’uso che se ne fa in Internet.
RIAA si augura che il sistema sia compatibile con l’International Standard Recording Code (ISRC), un codice digitale a 12 caratteri contenuto nei CD, che identifica il paese dove risiede il copyright, il produttore del CD e altri dettagli.
La redazione – Fonte: Reuters