RIAA annuncia un sistema di identificazione dei files musicali digitali

L’associazione americana delle case discografiche RIAA ha annunciato ieri di aver sviluppato un sistema standard di identificazione dei file musicali digitali, molto simile al codice a barre che identifica i CD nei negozi.
RIAA prevede che il sistema sarà operativo entro la metà dell’anno prossimo, e lo ritiene necessario per implementare i sistemi di vendita di musica online.
Il sistema permette di monitorare facilmente le vendite, l’uso e il pagamento delle royalties di un brano musicale, al quale è assegnato un codice identificativo. Si pensa che il sistema di identificazione sia espandibile a qualsiasi tipo di piattaforma e formato, inoltre la canzone può essere codificata diversamente a secondo dell’uso che se ne fa in Internet.
RIAA si augura che il sistema sia compatibile con l’International Standard Recording Code (ISRC), un codice digitale a 12 caratteri contenuto nei CD, che identifica il paese dove risiede il copyright, il produttore del CD e altri dettagli.
La redazione – Fonte: Reuters

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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