L’aumento dei servizi di abbonamento musicale e la promettente crescita dei mercati emergenti sono tra i principali punti forti del “Recording Industry in Numbers 2013” di IFPI, pubblicato lunedì scorso.
Il “Recording Industry in Numbers 2013” (RIN) fornisce un quadro completo delle tendenze attuali nel music business nel mondo, con statistiche approfondite e analisi di 49 mercati.
Tra i dati rilevanti di questa edizione si segnala:
1. i ricavi del commercio complessivo mondiale della musica registrata è aumentato nel 2012 del 0,2%, il primo anno di crescita dal 1999. Tutti i flussi di entrate tracciati da IFPI (fisici, digitali, diritti di esecuzione e ricavi di sincronizzazione), a eccezione delle vendite fisiche, nel 2012 sono cresiuti. Un totale di 22 paesi ha goduto della crescita del mercato, tra questi ci sono nove dei 20 mercati top;
2. gli Stati Uniti rimangono il più grande mercato del mondo della musica; il successo delle vendite digitali in Svezia ha reso questo paese il 12simo mercato del mondo, anche l’India ha modificato la sua posizione in classifica.
3. i canali digitali rappresentano oggi il 35% dei ricavi complessivi del settore commercio, mentre le vendite fisiche rappresentano il 57% del reddito delle case discografiche. Il download rimane la principale fonte di ricavi digitali, con un fatturato complessivo in crescita del 11%;
4. i servizi di abbonamento musicale stanno vedendo una rapida crescita. Gli abbonamenti Musica e i servizi di streaming ad-supported ora rappresentano il 20% dei ricavi digitali a livello mondiale, rispetto al 14% del 2011. I ricavi dagli abbonamenti e dai servizi ad-supported ormai rappresentano quasi un terzo (31%) di tutte le entrate di musica digitale in Europa;
5. i mercati emergenti stanno aiutando la ripresa del settore. Brasile, India e Messico hanno registrato rispettivamente una crescita del 24%, 42% e il 17% dal 2008. Nel 2012 i ricavi in India hanno raggiunto un massimo storico, mentre l’America Latina è stata la regione con la più rapida crescita dell’anno;
6. gli Album rappresentano il 56% del valore delle vendite di musica registrata. Il download di album digitali è cresciuto più velocemente dei singoli, mentre le vendite del vinile hanno raggiunto il loro punto più alto dal 1997. Anche nei servizi di streaming il formato album rimane molto rilevante. Molti degli album più venduti dell’anno hanno generato un volume di grandi dimensioni in streaming per l’ascolto di tutti i brani inclusi.
7. le licenze musicali sono in aumento. I ricavi dai diritti di esecuzione (da trasmissioni ed esecuzioni pubbliche) sono stati il settore in più rapida crescita nel mercato discografico nel 2012, pari al 6% del fatturato della musica registrata. I ricavi sono cresciuti del 9,4% a livello globale. I proventi dalla sincronizzazione in spot televisivi, film e altro sono cresciuti del 2,1%.
Il rapporto è disponibile in digitale in lingua inglese, spagnola e cinese.
Per maggiori informazioni:
www.ifpi.org