Il primo round della battaglia legale per l’utilizzo del nome dell’ex presidente sud africano Nelson Mandela in atto tra lo stesso presidente, l’ex uomo di fiducia Ismail Ayob e l’editore Ross Calder, si è risolto a favore di Mandela.
Infatti la Corte ha dato torto ai due uomini d’affari che attraverso le proprie società utilizzavano il nome Mandela per la commercializzazione di dipinti, scritti e altri prodotti senza avere richiesto la necessaria autorizzazione al leader che aveva solo autorizzato la commercializzazione di un limitato numero di opere a fini benefici.
Ai due è stato quindi vietato di commercializzare beni utilizzando in nome dell’ex premier sudafricano.
La redazione (Raimondo Bellantoni)