Un programma denominato BitTorrent sta diventando uno dei software maggiormente utilizzati per la diffusione e lo scambio di file in Rete tanto che i suoi utenti stanno arrivando a utilizzare un terzo della banda globale disponibile.
Il programma non ancora assurto agli onori della cronaca è sino a ora riuscito a evitare azioni legali da parte della lobby dell’entertainment, come invece non è accaduto nel caso di altri famosi software oggetto di un dura battaglia legale che vede coinvolte le aziende produttrici.
Secondo la società inglese di rilevazioni sul Web, CacheLogic, BitTorrent, o meglio i suoi utilizzatori, a oggi, assorbirebbero il 35% del traffico della Rete.
John Malcolm di MPAA ha affermato che le aziende sono al corrente dell’enorme quantità di materiale scambiato attraverso il software e che MPAA sta studiando in che modo poter agire per combattere il fenomeno come è avvenuto per altri casi.
La redazione (Raimondo Bellantoni)