NPD Group, società che si occupa di ricerche di mercato, ha condotto uno studio relativo al mercato discografico.
I risultati hanno evidenziato che più di un terzo dei consumatori facenti parte del campione prescelto hanno dichiarato di avere acquistato meno dischi nel corso di quest’anno rispetto all’anno precedente.
Ma l’analisi ha posto in evidenza anche alcuni aspetti positivi dello scenario. Infatti i consumatori hanno rivelato che la presenza di CD con contenuti aggiuntivi multimediali in concomitanza con iniziative di marketing per evidenziare tali caratteristiche potrebbero avere effetti estremamente positivi sulla decisione di acquisire nuovamente prodotti discografici.
Russ Crupnick, Vice Presidente di The NPD Group ha sottolineato come le case discografiche abbiano investito troppo nella fase repressiva e si siano dedicate solo marginalmente a elaborare nuovi strumenti per attirare i consumatori.
Tali strumenti sono stati evidenziati dalla ricerca condotta:
– aggiunta delle cosiddette bonus track
– evidenziazione della presenza di contenuti aggiuntivi sulla confezione dei Cd
– inserimento di tali contenuti in particolare per gli artisti già affermati e meno per quelli emergenti
Naturalmente anche un abbassamento del costo dei prodotti viene visto come una azione determinante per riportare i consumatori ad acquistare.
La redazione (RB)