Rappresentanti del settore dell’entertainment quali Motion Picture Association of America (MPAA) e Recording Industry Association of America (RIAA), hanno deciso di inviare una richiesta alla Corte Suprema degli Stati Uniti affinché si pronunci in modo avverso alla decisione di una Corte di Appello che ha stabilito che le aziende che hanno realizzato i sistemi P2P di scambio dei file come Kazaa o Grockster, non siano da ritenersi responsabili per le violazioni di copyright perpetrate dagli utenti dei suddetti network.
Un portavoce di MPAA ha dichiarato di ritenere le aziende responsabili per le azioni degli utenti nonostante abbiano strutturato la propria attività in modo da eludere coinvolgimenti sul piano legale.
La redazione (Raimondo Bellantoni)