Così afferma la rivista online Technology Review: il sistema di protezione degli e-book incluso in Microsoft Reader sarebbe già stato aggirato da un esperto americano di crittografia, che avrebbe sviluppato un programma in grado di bypassare il sistema di “digital rights management” (DRM) di Microsoft Reader e convertire un e-book protetto, e normalmente leggibile solo dal legittimo acquirente su un massimo di due differenti dispositivi, in uno visualizzabile da chiunque su di un comune browser.
La redazione – Fonte: Punto Informatico