Il ministro inglese per la Proprietà Intellettuale, Lord Triesman, ha formulato una serie di osservazioni e proposte sul futuro del Copyright nell’era digitale, che sono state pubblicate dall’Intellectual Property Office anglosassone in un comunicato stampa dell’8 gennaio scorso.
Questo comunicato si apre con una considerazione generale relativa alla necessità di mantenere il sistema normativo al passo con il costante sviluppo della tecnologia digitale. Il ministro afferma infatti che “la legge sul Copyright tocca la vita quotidiana di ogni individuo nel momento in cui ascolta musica, guarda film o legge libri. Essa sostiene il successo economico e l’importanza culturale di svariati settori dell’industria inglese, come musica, film, sport, computer games”.
Per questa ragione, Lord Triesman introduce possibili cambiamenti alla legge sul copyright in vari ambiti di applicazione: innanzitutto propone una modifica per facilitare l’apprendimento a distanza in scuole e università attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, espandendo le eccezioni per le libere utilizzazioni didattiche, autorizzando la riproduzione e la trasmissione digitale di materiale a scopo educativo; successivamente, considera la necessità di permettere a librerie e archivi, di preservare il materiale posseduto utilizzando le tecnologie, per evitarne il deterioramento e la perdita; suggerisce quindi l’inserimento di nuove eccezioni per la parodia; introduce infine l’idea di far si che i consumatori possano copiare il materiale legittimamente acquistato, in un diverso formato, senza danneggiare gli interessi dei titolari dei diritti.
Il comunicato stampa è consultabile al seguente link:
http://www.ipo.gov.uk/press/press-release/press-release-2008/press-release-20080108.htm
Stefania Baldazzi