Licenze Creative Commons anche per il gruppo musicale Nine Inch Nails

Dopo il caso Radiohead, ecco un’altra band che distribuisce musica con forme innovative, in questo caso sotto licenza Creative Commons: gli statunitensi Nine Inch Nails, divenuti famosi negli anni ’80 grazie a combinazioni di sonorità rock e di musica elettronica, hanno recentemente pubblicato un nuovo album intitolato Ghost I-IV che raccoglie 36 tracce strumentali rilasciate sotto licenza Creative Commons Attribution Non-Commercial Share Alike (la versione 3.0 per gli Stati Uniti).
Le prime nove tracce del disco sono scaricabili gratuitamente dal sito Internet della band, le successive sono a pagamento. Tutto l’album è sottoposto a questo tipo di licenza che ne consente la riproduzione, distribuzione, comunicazione al pubblico a condizione che venga attribuita la paternità dei brani nei modi indicati dall’autore e che l’opera non sia utilizzata a fini commerciali; è inoltre possibile apportare modificazione all’opera, purché il risultato di quanto elaborato venga condiviso con licenza Creative Commons identica.

Stefania Baldazzi

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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