Dopo il caso Radiohead, ecco un’altra band che distribuisce musica con forme innovative, in questo caso sotto licenza Creative Commons: gli statunitensi Nine Inch Nails, divenuti famosi negli anni ’80 grazie a combinazioni di sonorità rock e di musica elettronica, hanno recentemente pubblicato un nuovo album intitolato Ghost I-IV che raccoglie 36 tracce strumentali rilasciate sotto licenza Creative Commons Attribution Non-Commercial Share Alike (la versione 3.0 per gli Stati Uniti).
Le prime nove tracce del disco sono scaricabili gratuitamente dal sito Internet della band, le successive sono a pagamento. Tutto l’album è sottoposto a questo tipo di licenza che ne consente la riproduzione, distribuzione, comunicazione al pubblico a condizione che venga attribuita la paternità dei brani nei modi indicati dall’autore e che l’opera non sia utilizzata a fini commerciali; è inoltre possibile apportare modificazione all’opera, purché il risultato di quanto elaborato venga condiviso con licenza Creative Commons identica.
Stefania Baldazzi