L’Europa sostiene la Cina nella protezione della Proprietà Intellettuale

L’ufficio Europeo Brevetti (EPO) ha accordato il suo sostegno a un progetto per il rafforzamento e la protezione dei diritti di proprietà Intellettuale in Cina denominato EU-China Project on the Protection of Intellectual Property (IPR2)realizzato in collaborazione con l’Ufficio della Proprietà Intellettuale Cinese (SIPO).
Il supporto consiste nel migliorare la legislazione in materia oltre che fornire informazioni e guida ai detentori dei diritti e potenziare l’assistenza alle compagnie che in Cina si trovano a dover fronteggiare le violazioni relative.
Il progetto coinvolge anche altri aspetti, quali il sostegno educativo per aumentare la consapevolezza del popolo cinese sulle tematiche del copyright e dei diritti di proprietà industriale; l’impegno a mantenere la legislazione penale al passo con le riforme internazionali e conseguentemente garantire un alto livello di interoperabilità e comunicabilità fra i paesi; garantire il reciproco accesso ai database contenenti i brevetti registrati; assumere un maggior numero di esperti in grado di esaminare i brevetti, dopo un periodo di formazione in cooperazione con l’EPO.
Le parti coinvolte in questa iniziativa, il Governo Cinese e la Commissione Europea, intervengono ovviamente anche dal punto di vista economico: oltre ai 5.425.000,00 euro investiti dalla Cina nel progetto, l’Europa contribuirà con un apporto di ulteriori 10.850.000,00 euro.
Maggiori informazioni al seguente link:
http://www.epo.org/topics/news/2008/20080523.html

Stefania Baldazzi

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

Controlla anche

Un plagio “Good control”, l’ultimo successo di Madonna?

un'accusa contro Madonna per plagio