L’antitrust USA si oppone all’accordo Google Books

Il Dipartimento di Giustizia USA ha invitato la Corte distrettuale di New York a respingere l’accordo sui diritti di riproduzione e distribuzione delle opere letterarie in digitale, intervenuto tra Google da una parte, editori ed autori dall’altra. In una dichiarazione diffusa dall’ufficio anti-trust del dipartimento, si afferma infatti che l’accordo rischia di violare le leggi del copyright e dell’antitrust dando a Google un ingiusto vantaggio nel crescente mercato degli e-book.
In particolare, secondo quanto si legge nel comunicato emesso dai Dipartimento, le parti da modificare riguardano “la previsione di limitazioni per eventuali futuri accordi per la cessione di diritti, attualmente troppo vaghi, la prevenzione di potenziali futuri conflitti d’interesse tra gli iscritti alle associazioni che hanno mosso la class action, rispondere concretamente alle preoccupazione degli autori e degli autori stranieri, l’eliminazione del meccanismo di accordo sui prezzi tra autori ed editori”, ma soprattutto, conclude la nota, “garantire un meccanismo attraverso il quale i ‘competitors’ di Google possano avere parità di accesso” al mercato.
Quasi tutto da rifare, quindi, secondo il Governo USA ed un’ulteriore pesante battuta d’arresto per uno dei progetti centrali di Google.
Il comunicato del Dipartimento di Giustizia USA:
http://www.usdoj.gov/opa/pr/2009/September/09-opa-1001.html
(Adnkronos/Ign)

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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