L’amministrazione Bush ha chiesto al Congresso di approvare nuove norme che aumentino le pene previste nel caso di violazione di copyright e che siano in grado di rendere maggiormente facile l’attività giudiziaria necessaria per perseguire i predetti crimini.
Alberto Gonzales, U.S. Attorney General, ha annunciato che l’amministrazione intende fare pressione sul Congresso sin dal prossima Chamber of Commerce conference on intellectual property and piracy.
Gonzales ha sottolineato come le nuove misure si rendono necessarie in considerazione dei nuovi mezzi tecnologici a disposizione dei criminali per perpetrare le violazioni e del fatto che gli introiti di questo tipo di illecita attività sono utilizzati per finanziare nuove attività criminali e anche il terrorismo.
La redazione (Raimondo Bellantoni)