La Commissione Ue, nonostante il voto contrario espresso dalla commissione Commercio dell’Europarlamento, si rivolgera’ lo stesso alla Corte europea di giustizia su Acta per verificare se l’accordo anticontraffazione violi i diritti fondamentali e le norme Ue.
“Continuiamo a preparare il dossier e appena sara’ pronto andra’ alla Corte”, ha affermato il portavoce del commissario Ue al Commercio Karel De Gucht. Se l’Europarlamento pero’ bocciasse Acta a giugno, quando si dovra’ esprimere in plenaria, “un voto negativo significherebbe che Acta e’ finito come dossier e che non entrera’ in vigore” cosi’ come e’, ha ammesso John Clancy, pur precisando che non bisogna fare “speculazioni” e che “spetta al Parlamento decidere” in base alle sue procedure istituzionali.
Fonte: Adnkronos