La Cina, da più parti individuata come uno dei Paesi più coinvolti nello sviluppo del fenomeno della pirateria afferma, a mezzo del portavoce della National Copyright Administration, Wang Ziqiang, di essere la Nazione che a livello mondiale è maggiormente danneggiata dalla attività piratesca.
Ziqiang ha infatti dichiarato che a partire dal 1996 alle frontiere della nazione sono stati sequestrati 300 milioni di CD pirata e che la maggior parte di essi provenivano dall’estero. Il portavoce non ha però indicato i nomi dei Paesi coinvolti nel fenomeno.
Lo stesso ha affermato che inoltre le attrezzature per la riproduzione illecita di CD rinvenute nel Paese hanno evidenziato origine straniera.
La redazione (Raimondo Bellantoni)