Un idolo raffigurante Krishna alto 90 centimetri è stato confiscato lo scorso agosto dalla polizia di Jilhapeth e posto sotto sequestro a fronte di un esposto che lamentava il fatto che fosse stato installato nel tempio locale in violazione della legge sul copyright.
Infatti, secondo gli attori, l’idolo in oggetto costituisce la copia pedissequa di un altro manufatto presente in un altro tempio e protetto da copyright.
Naturalmente della stessa idea non sono i responsabili del tempio nel quale l’idolo sequestrato avrebbe dovuto essere posto.
Il caso è ora al vaglio della autorità giudiziaria e la discussione dello stesso è prevista per il 31 gennaio 2005. Nel frattempo le parti si stanno adoperando per ottenere perizie a sostegno delle rispettive tesi.
La redazione (Raimondo Bellantoni)