Il Ministero dell’interno e delle comunicazioni giapponese e circa trenta altre organizzazioni quali reti televisive commerciali di primaria importanza, Internet Service Provider e la società di gestione collettiva giapponesi, hanno deciso di dare vita a un’assemblea comune per stabilire una nuova regolamentazione del copyright relativamente ai programmi televisivi.
Lo sforzo è mirato a generare una accelerazione nella distribuzione dei programmi attraverso le Reti a banda larga.
La materia appare complessa in relazione alla grande quantità di aventi diritto coinvolti nel processo di negoziazione e l’obiettivo è quello di riuscire a elaborare forme contrattuali che consentano sin dall’inizio la regolazione di forme alternative di distribuzione e di diffusone dei programmi rispetto alla trasmissione via etere, quali per esempio la programmazione attraverso la Rete.
La redazione (Raimondo Bellantoni)