Il governo, gli operatori televisivi e gli autori si riuniscono in Giappone per pensare al futuro delle programmazioni televisive

Il Ministero dell’interno e delle comunicazioni giapponese e circa trenta altre organizzazioni quali reti televisive commerciali di primaria importanza, Internet Service Provider e la società di gestione collettiva giapponesi, hanno deciso di dare vita a un’assemblea comune per stabilire una nuova regolamentazione del copyright relativamente ai programmi televisivi.
Lo sforzo è mirato a generare una accelerazione nella distribuzione dei programmi attraverso le Reti a banda larga.
La materia appare complessa in relazione alla grande quantità di aventi diritto coinvolti nel processo di negoziazione e l’obiettivo è quello di riuscire a elaborare forme contrattuali che consentano sin dall’inizio la regolazione di forme alternative di distribuzione e di diffusone dei programmi rispetto alla trasmissione via etere, quali per esempio la programmazione attraverso la Rete.

La redazione (Raimondo Bellantoni)

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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