Nel 2008 le società di gestione collettiva del diritto d’autore hanno raccolto 7,035 miliardi di euro, con un decremento di circa l’1,5% in meno rispetto il 2007, e per la prima volta dopo quattro anni con segno negativo.
La notizia è tratta dal report annuale della CISAC, la confederazione internazionale delle società di autori e compositori, intitolato “Global Economic Survey” e riguarda l’elaborazione dei dati forniti da ben 220 società in 118 paesi, rappresentanti circa due milioni e mezzo di autori ed editori.
I numeri:
– 7.035 miliardi di euro raccolti;
– meno 1.5% rispetto il 2007;
– la media di raccolta per abitante rimane stabile a 1,34 euro;
– il 64% della raccolta (4,51 miliardi di euro) è stato realizzato in Europa;
– il 71% (+3 pts) della raccolta è formato dalla Pubblica Esecuzione (4,97 miliardi di euro);
– i proventi derivanti dalla riproduzione fonomeccanica continuano a diminuire (-12%) mentre la pubblica esecuzione cresce (+2.3%);
– l’87% della raccolta (6,12 miliardi di euro) proviene dal repertorio musicale;
– il repertorio non musicale (audiovisivo, arti visive, teatro e letteratura) è cresciuto dell’11%.
Nonostante il decremento complessivo, il 60% delle società hanno incrementato il fatturato.