Apple presenta al pubblico europeo I-Tunes, il servizio di scaricamento di musica on-line che tanto successo ha avuto negli Stati Uniti. Inizialmente tale servizio verrà lanciato sul mercato inglese, francese e tedesco e solo successivamente raggiungerà il nostro Paese.
Nel frattempo, i servizi italiani di musica digitale a pagamento (Tiscali, MSN, Messaggerie Digitali, CDRAI, Rosso Alice e MTV) stanno perfezionando e migliorando i propri servizi al fine di fronteggiare la concorrenza di I-Tunes. Un esempio è dato dall’accordo stipulato tra Microsoft e OD2 (service provider italiano che fornisce i cataloghi musicali a Tiscali e MSN), per mezzo del quale gli utenti di Windows potranno ascoltare ed acquistare musica attraverso il lettore integrato.
L’arrivo di I-Tunes è stato preceduto da un’intensa campagna promossa dalle associazioni di categoria, tra cui la IFPI, l’associazione musicale internazionale, contro lo scambio illegale di musica sulle reti P2P; a tutela del diritto d’autore, una possibile alternativa alle reti di file-sharing è offerta proprio dall’espansione dei servizi di download legale.
La redazione (Barbara Rollini)