Guerra agli spartiti e ai testi delle canzoni online

La Music Publishers Association americana sta scatenando una guerra contro la pubblicazione illecita in Internet di spartiti e testi delle canzoni. In una dichiarazione alla BBC la presidente dell’associazione Lauren Keiser ha affermato “…un po’ di carcere sarebbe decisamente risolutivo. La pubblicazione degli spartiti sui siti musicali per anni è stata completamente illegale”.
L’associazione vuole procedere con denuncie penali: “Qualcuno crede che sia legale. Se un tempo la lotta era nei confronti dell’uso delle fotocopiatrici per la riproduzione di spartiti, adesso il Web ha stimolato una nostra reazione pro-attiva”, ha aggiunto Keiser.
Il primo risultato ottenuto è stato la chiusura del popolare sito austriaco PearLyrics. Warner/Chappell Music Limited ha spedito una lettera infuocata ai gestori: pochi giorni e tutti gli spartiti online sono scomparsi.
“In qualità di sviluppatore di freeware non posso rischiare di essere coinvolto in una causa con una major, anche se non riesco a comprendere come PearLyrics potesse infrangere il diritto d’autore”, ha spiegato Walter Ritter, creatore del sito austriaco.
Nella pagina download di Apple Dashboard Widget sono sparite tutte le applicazioni che permettevano l’accesso online a spartiti e testi musicali.

La redazione

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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