“Le biblioteche on line come HathiTrust, con circa 7 milioni di libri protetti dal copyright e scannerizzati senza autorizzazione da Google, sono ridicole e dannose. E portano a distruggere la base finanziaria del mondo editoriale.”
E’ quanto ha affermato, a New York, Scott Turow, presidente dell’Authors Guild su molti giornali esteri, affermazioni riprese dal Corriere della Sera nei giorni scorsi.
Le associazioni degli autori statunitensi, australiani, britannici e canadesi hanno fatto causa a quattro tra le più grandi istituzioni universitarie Usa, ree di aver creato una biblioteca online, Hathitrust, scannerizzando testi protetti da copyright senza il consenso.
Sulla questione è intervenuto anche Angelo Loukakis, direttore esecutivo dell’Australian Society of Authors: “Forse non molti hanno capito che scrivere libri è un lavoro vero e un mezzo di sostentamento”.
Fonte: www.siae.it