Giudice statunitense ordina a YouTube di consegnare i dati dei propri utenti

La richiesta di un giudice statunitense a Google di consegnare i dati degli utenti di YouTube a Viacom nell’ambito di un processo sulla pirateria video ha scatenato le proteste dei difensori della privacy
Viacom, proprietaria della casa di produzione cinematografica Paramount e di Mtv Networks, ha richiesto le informazioni a sostegno della sua causa da un miliardo di dollari per violazione di brevetto contro il popolare servizio video e il suo proprietario Google.
Il giudice Louis Stanton della corte distrettuale Sud di New York ha ordinato a Google di consegnare — in qualità di prova — un database con i nomi degli utenti di YouTube, che riporta chi guarda quali video e quando, insieme agli indirizzi dei computer degli utenti.
Gli attivisti sul fronte della privacy della Electronic Frontier Foundation hanno scritto in un blog che l’ordinanza “minaccia di portare allo scoperto informazioni strettamente private”, violando così la legge federale del 1988 sulla protezione della privacy video.
Viacom ha risposto che ha bisogno dei dati per provare l’esistenza di pirateria che sta al centro della sua causa contro YouTube.
La società ha tuttavia cercato di placare i timori per la privacy dicendo che non ha nessun interesse a identificare utenti individuali.
Google sta invece cercando di ottenere che i dati vengano resi anonimi tramite la loro trasformazione in stringhe numeriche prima di essere consegnati a Viacom.
Fonte: Reuters

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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