Il 24 ottobre è entrato in vigore in Francia il testo di legge che recepisce la direttiva copyright, quella che contiene la “rivoluzionaria” previsione che obbliga gli aggregatori di notizie a stipulare accordi di licenza con gli editori, affinché parte dei proventi percepiti per l’utilizzo delle pubblicazioni di carattere giornalistico vada agli autori.
Per contro pare che Google abbia rifiutato ogni via di mezzo, offrendo ai media l’alternativa secca di sottoscrivere un consenso alla pubblicazione, con rinuncia ad ogni remunerazione, pena la minimizzazione della visibilità del loro contenuti, ridotti alla semplice enunciazione del titolo dell’articolo.
E’ chiaro che scomparire dal più importante motore di ricerca quale è Google non è una possibilità percorribile per le testate, che su quella visibilità contano.
C’è chi già parla di un abuso di posizione dominante da parte di Google che pretende di continuare ad applicare il proprio modello economico dei contenuti non retribuiti, in spregio della normativa europea.
I giornalisti francesi a cui si sono uniti i colleghi italiani hanno quindi deciso di promuovere un appello per sollevare queste criticità, che rischiano di decretare la morte del giornalismo.
Per saperne di più, clicca qui.
#dirittoautore #autori #direttivacopyright #giornalisti #snippet
Copyright contract law is on the move. This one-day symposium brings together a group of…
All'interno delle dibattuta complessa disciplina europea del regime di responsabilità dei servizi di condivisione di…
STATI GENERALI DELLA LOTTA ALLA PIRATERIA TRA LEGALITÀ E SICUREZZA Presentazione della nuova ricerca FAPAV/Ipsos…
BOOK PRESENTATION: “INTERNET E DIRITTO D’AUTORE” (Internet and Copyright) 16 JUNE 2022 - 16.00 - 18.00…
Entrano in vigore oggi, 7 giugno 2022, le disposizioni dell'art. 110-quater, introdotto dal Decreto Legislativo…
ALAI Conference 2022 “Copyright, Neighbour and Special Rights – State of affairs and further outlook”…