Germania: recepita la Direttiva 2001/29/CE

Nell’ottica della armonizzazione dell’assetto normativo tedesco in materia di diritto d’autore con le previsioni della Direttiva 2001/29/CE, venerdì scorso è stata approvata dal Parlamento la nuova legge sul diritto d’autore.
La normativa, al centro di accese polemiche, è stata accolta con soddisfazione dagli studenti e dal personale accademico in quanto concede una certa libertà di azione alle università e agli istituti di ricerca per poter di distribuire materiale protetto da copyright agli studenti senza il pagamento di imposizioni aggiuntive.
Al contrario gli editori di pubblicazioni scientifiche, che avevano avversato con tutte le forze la legge, affermano che la loro attività è posta in serio pericolo.
Inoltre poiché la Direttiva non contiene degli espliciti riferimenti in merito alle esenzioni per fini scientifici e di ricerca gli editori hanno deciso di portare la propria battaglia davanti alle autorità europee a Bruxelles.
L’aspra battaglia parlamentare ha portato i deputati ad approvare una legge frutto di compromessi che non sono comunque riusciti a soddisfare gli editori.
Il fatto, infatti, che sia previsto che solo piccole parti dei lavori protetti da copyright possano essere distribuite agli studenti non ha placato le ire degli editori.
La battaglia è lungi dall’essere terminata se si considera che le parti relative alle suddette previsioni dovranno essere ridiscusse e riapprovate dal parlamento entro il 2006.

La redazione (RB)

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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