Francia: proposta una tassa su tablet e smartphone per finanziare la cultura

ll rapporto consegnato da Pierre Lescure ” che presiede in Francia la commissione incaricata di reperire i mezzi per finanziare la cultura ” al presidente Hollande prende in considerazione l’ipotesi di tassare device mobili come smartphone e tablet e contemporaneamente sopprimere l’Hadopi, affidando la lotta alla pirateria al Consiglio Superiore dell’Audiovisivo e lasciando ancora da rivedere il sistema della risposta graduale.
Si tratterebbe di una misura in linea con la cosiddetta “eccezione culturale”, che in Francia vede i distributori di contenuti versare una percentuale delle loro entrate per la creazione di opere cinematografiche, musicali e televisive, principio minacciato dalla pirateria e dalla concorrenza di web company (Apple, Google, Amazon o Netflix) che non sono soggette alle stesse norme degli operatori nazionali.
Secondo quanto dichiarato dal Ministro Filippetti (favorevole alla proposta) la tassa applicata sulle vendite dei device mobili ” che andrebbe anche a modificare il sistema dell’equo compenso ” sarebbe dell’1-3%.

Fonte: Musica & Dischi

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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