ll rapporto consegnato da Pierre Lescure ” che presiede in Francia la commissione incaricata di reperire i mezzi per finanziare la cultura ” al presidente Hollande prende in considerazione l’ipotesi di tassare device mobili come smartphone e tablet e contemporaneamente sopprimere l’Hadopi, affidando la lotta alla pirateria al Consiglio Superiore dell’Audiovisivo e lasciando ancora da rivedere il sistema della risposta graduale.
Si tratterebbe di una misura in linea con la cosiddetta “eccezione culturale”, che in Francia vede i distributori di contenuti versare una percentuale delle loro entrate per la creazione di opere cinematografiche, musicali e televisive, principio minacciato dalla pirateria e dalla concorrenza di web company (Apple, Google, Amazon o Netflix) che non sono soggette alle stesse norme degli operatori nazionali.
Secondo quanto dichiarato dal Ministro Filippetti (favorevole alla proposta) la tassa applicata sulle vendite dei device mobili ” che andrebbe anche a modificare il sistema dell’equo compenso ” sarebbe dell’1-3%.
Fonte: Musica & Dischi