La Camera statunitense ha definitivamente approvato il Family Entertainment and Copyright Act e lo ha inviato al Presidente Bush per la ratifica.
Il progetto normativo, tra breve legge degli Stati Uniti, è stato al centro di numerose polemiche in fase di approvazione.
Le norme infatti assicurano la possibilità di sviluppare e applicare tecnologie che consentano in modo automatico di saltare le scene non indicate per i minori durante la visione di filmati contenuti nei DVD.
In particolare questa previsione ha suscitato le accese reazioni dell’industria cinematografica e in particolare degli autori, preoccupati che il meccanismo possa violare i diritti relativi alle opere realizzate.
D’altro canto il Family Entertainment and Copyright Act ha anche introdotto la norma che prevede la possibilità di una pena detentiva sino a 10 anni per coloro i quali siano sorpresi a piratare in film all’interno di una sala cinematografica utilizzando videocamere fornendo quindi al settore dell’entertainment un mezzo deterrente piuttosto efficace.
La redazione (Raimondo Bellantoni)