Si è tenuta la scorsa settimana l’udienza preliminare del processo che vede imputato di ben cinque capi d’accusa Dmitry Slyarov, il programmatore russo arrestato a Las Vegas per avere scritto a Mosca, dove egli risiede, un software in grado di aggirare il sistema di crittografia degli e-books di Adobe.
Slyarov rischia fino a 25 anni di prigione e una multa di 2.500.000 dollari; si è proclamato innocente, sottolineando come il suo programma, sviluppato quale dipendente dell’azienda moscovita ElcomSoft, il cui presidente Alexander Katalov, era presente all’udienza, ha molteplici usi assolutamente leciti come, per esempio, consentire ai ciechi la fruizione degli e-books di Adobe.
Domani la prima udienza del processo
La redazione