BMI: ricavi in crescita per l’anno fiscale 2011

Broadcast Music Inc. (BMI), una delle due società di gestione collettiva del diritto d’autore negli USA, ha annunciato ricavi superiori a 931.000 mila dollari per l’anno fiscale 2011, conclusosi il 30 giugno scorso. Da venti anni BMI ogni anno incrementa ininterrottamente i propri ricavii. Per l’anno fiscale appena conclusosi, BMI ha annunciato che distribuirà a compositori e autori da essa rappresentati circa 796 milioni di dollari. La società serve oltre 650.000 clienti e più di 500.000 autori, compositore ed editori musicale associati, il che la rende la più grande organizzazione al mondo di diritti musicali.
Del Bryant, Presidente e CEO di BMI, ha dichiarato: “oltre alla forza del nostro repertorio, un fattore chiave nella nostra capacità di aumentare i ricavi nonostante il difficile clima economico globale è il valore duraturo della nostra offerta: la licenza “blanket”. Assicurare diritti illimitati di pubblica esecuzione dell’intero repertorio BMI, formato da oltre 6,5 milioni di opere, con un unico e stabile accordo è di importanza vitale per le nuove società di media come YouTube e Spotify, come lo è per la nostra radio, televisione, network via cavo e licenziatari in generale”.
Bryant ha sottolineato che BMI gestisce la complessità del mercato globale dei diritti per i suoi autori, compositori ed editori musicali. La stragrande maggioranza dei creatori musicali e detentori del copyright che BMI rappresenta sono piccole imprese auto-gestite. Queste sono una parte importante del motore finanziario al centro dell’economia americana. “I diritti che BMI distribuisce a migliaia di scrittori ed editori in tutta l’America da stabilità a una industria in rapida evoluzione e una economia tumultuosa”, ha concluso Bryant.

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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