Broadcast Music, Inc. (BMI), società di collecting dei diritti d’autore USA, ha comunicato di aver raggiunto i più alti ricavi e distribuzione degli stessi in 75 anni di storia della Società per l’anno fiscale conclusosi il 30 giugno scorso.
BMI ha generato un fatturato record di 977 milioni di dollari e distribuito e gestito più di 840 milioni dollari per i suoi autori, compositori ed editori musicali. Questi risultati coronano un periodo di dieci anni durante i quali BMI ha generato più di 8 miliardi di dollari di ricavi e royalties per oltre 7,5 miliardi di dollari distribuiti. BMI opera non a scopo di lucro e restituisce oltre l’85% di tutte le entrate ai creatori musicali e ai titolari di copyright che rappresenta.
Una chiave di questo successo è stata la spinta continua di BMI di diversificare le fonti di reddito. Quest’anno, i maggiori ricavi sono stati generati dai settori, in crescita costante, delle trasmissioni di intrattenimento via cavo e via satellite. Altri ricavi significativi sono quelli generati dalle licenze per i servizi digitali, i ricavi internazionali e quelli provenienti da attività quali bar, alberghi, strutture per il fitness e ristoranti.
Michael O’Neill, Presidente e Chief Executive Officer di BMI, ha dichiarato: “Siamo estremamente soddisfatti di questi risultati e siamo già al lavoro per cercare di migliorare. BMI ha la meritata reputazione di essere un intermediario di fiducia tra la comunità creativa e le imprese che eseguono la musica per migliorare l’esperienza del cliente. In un mercato in continua evoluzione per i diritti musicali, la nostra leadership, competenza operativa e la capacità di fornire valore a così tanti livelli differenti per i nostri cantautori, compositori, editori e concessionari, ci permette di massimizzare le royalties per la comunità creativa”.