Sybersound Records è una azienda statunitense che produce supporti da utilizzare tramite i sistemi karaoke.
L’azienda ha intentato causa negli USA e in Canada contro altre aziende produttrici di tali supporti accusate di avere violazione di copyright e concorrenza sleale.
Sybersound produce due differenti linee di prodotti, denominati “Party Tyme Karaoke” e “Billboard Top 10 Karaoke”, per la realizzazione dei quali versa alle collecting societies, che rappresentano gli aventi diritto, un compenso per l’utilizzazione dei brani, compenso che, naturalmente, si riverbera direttamente sulla politica dei prezzi praticata.
L’azienda sostiene che le imprese concorrenti citate in giudizio realizzino i propri prodotti omettendo il versamento del dovuto per l’utilizzo delle composizioni,
potendo, di conseguenza, praticare dei prezzi decisamente inferiori che mettono in pericolo la competitività di Sybersound e provocano una erosione delle quote di mercato.
Jan Stevens, presidente dell’impresa, ha dichiarato che tali pratiche illecite stanno da anni alterando il funzionamento del settore e che è ora di porre termine a tali pratiche illecite. Stevens ha precisato che oltre a esserci una mancata corresponsione dei diritti, vi è anche un altro tipo di violazione che consiste nell’inclusione nelle compilation di brani di artisti che non hanno mai concesso la licenza di utilizzo dei propri brani per i sistemi karaoke come per esempio U2 o Bon Jovi.
Sempre secondo quanto dichiarato da Sybersound poiché il compenso da corrispondere può raggiungere i due dollari per CD è evidente che il vantaggio in termini economici per i concorrenti ‘sleali’ è notevole.
Questo il motivo che ha spinto l’azienda a intentare causa contro 10 aziende statunitensi e canadesi.
La redazione (Raimondo Bellantoni)