ALPA (Association de Lutte Contre La Piraterie Audiovisuelle) in collaborazione con CNC (Centre National de la Cinématographie) hanno condotto una analisi relativa al fenomeno della pirateria.
In particolare è stata presa in considerazione l’offerta di materiale cinematografico piratato in Rete durante un periodo compreso tra agosto 2004 e luglio 2005.
Secondo quanto rilevato il mezzo maggiormente utilizzato per la diffusione di film in modo illecito il Rete è il file sharing.
Secondo quanto riportato più del 92% dei film illecitamente messi a disposizione sono presenti nei circuiti P2P prima dell’uscita in formato home video e più del 34% prima che la pellicola sia proiettata nelle sale cinematografiche.
La redazione