ASCAP è la prima collecting al mondo a segnare un miliardo di dollari di ricavi

ASCAP è la prima società di gestione collettiva del diritto d’autore al mondo per annunciare il record di fatturato di più di 1 miliardo di dollari per l’anno solare 2014.

ASCAP ha anche segnato un record dei proventi distribuiti ai suoi associati autori, compositori ed editori musicale, con ripartizioni di oltre 883.000 mila dollari e fino a 32,3 milioni dollari, con un aumento di quasi il 4% rispetto il 2013.

Oltre ai ricavi storici e una ripartizione record, il numero di spettacoli musicali catturati, identificati, abbinati e lavorati per il pagamento è raddoppiato, passando da 250 miliardi nel 2013 a 500 miliardi di 2014.

A differenza del suo concorrenti, ASCAP è un’associazione senza personalità giuridica e opera su una base non-profit, con la distribuzione di tutte le entrate, dopo aver detratto le spese di funzionamento, attualmente con uno dei tassi più bassi del mondo, pari al 12,6%.

Il presidente di ASCAP Paul Williams ha commentato: “I nostri associati autori e compositore dipendono da ASCAP per guadagnarsi da vivere ed è nostro compito sostenere e proteggere i loro diritti in tutti i media. Manteniamo una forte presenza a Washington, DC, per assicurarci che gli autori siano sufficientemente compensati per il loro lavoro creativo, che è il motore trainante dell’intera industria. Sono molto soddisfatto del fatto che siamo stati in grado di fornire dei risultati finanziari così brillanti. Dal nostro punto di vista, se siamo in grado di garantire tariffe eque di mercato per i nostri membri, lavorando con il Dipartimento di Giustizia per modernizzare il nostro sistema di compensazione, vincono tutti – creatori di musica, licenziatari e utenti – perché è il valore delle licenze collettive è che forte“.

ASCAP ha avuto un incredibile successo nel 2014. Abbiamo lavorato molto duramente e continuamente innovato al fine di massimizzare le opportunità finanziarie per i nostri associati, a fronte di un panorama globale in evoluzione e sempre più competitivo. Abbiamo implementato nuove strategie di crescita dei ricavi e iniziative di miglioramento della produttività, al fine di fornire la miglior licenza collettiva al minor costo possibile per tutte le parti interessate“, ha affermato il CEO Elizabeth Matthews. “I nostri 2014 risultati finanziari dimostrano chiaramente che il nostro è il modello di licenza più efficiente a disposizione di creatori e licenziatari di musica. La nostra licenza collettiva garantisce una grande crescita dei dati di scala al costo più basso, fornendo anche l’accesso a un ampio, diversificato e di alta qualità repertorio musicale“.

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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