Il 21 marzo 2019 ha segnato la vittoria di Peppa Pig.
La Corte Generale Ue, accogliendo il ricorso dei titolari dei diritti (Entertainment One e Astley Baker Davies), ha stabilito che sussiste il rischio di confusione tra i due marchi Peppa Pig e Tobbia, confermando la nullità della domanda di registrazione da parte dell’autore del secondo.
L’autore del personaggio Tobbia ha insistito sulla capacità del pubblico di riconoscere e sapere distinguere un maiale da un tapiro, valorizzando il personaggio del “Tapiro d’oro” di cui al programma televisivo italiano “Striscia la notizia“.
Elemento che tuttavia non ha convinto la Corte.
Opportunamente la stessa ha sottolineato l’irrilevanza di una tale argomentazione in quanto il pubblico da tenere in considerazione non era solo quello italiano, ma quello europeo, stante la registrazione come marchio europeo di Tobbia.
Il Tribunale infatti, pur avendo evidenziato taluni elementi di diversità (la gamma cromatica; il fatto che l’animale del marchio Tobbia fosse in pantaloni, mentre l’animale con marchio PIG PEPPA portava un vestito; etc.), non li ha ritenuti tali da superare nell’impressione generale le somiglianze.
Leggi la sentenza.
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