Una giuria federale di nove persone ha respinto con un verdetto unanime l’accusa di violazione di brevetto nella causa intentata da Intel contro Broadcom, accusata di avere illegalmente copiato il progetto di base per la realizzazione di due semiconduttori Intel.
La giuria ha stabilito che Intel non detiene un valido brevetto relativamente ai chip in questione prodotti da Broadcom per il funzionamento delle top-box delle reti televisive via cavo, e che quindi quest’ultima può continuare a produrre e commercializzare i chip, senza che vi sia la necessità di versare royalty al colosso californiano. La richiesta totale di danni di Intel ammontava a 82 milioni di dollari per la violazione, complessivamente, di 5 brevetti.
La causa è stata divisa in due distinti procedimenti per dare modo alla giuria di comprendere al meglio gli aspetti tecnici della vicenda.
La data per il procedimento relativo ai rimanenti tre brevetti on è stata ancora fissata.
La redazione – Fonte: L.A. Times