BT presenterà il proprio caso alla corte federale (a White Plains, N.Y), per sostenere il possesso del brevetto sulla tecnologia hyperlink, alla base del sistema tecnologico della rete, e per l’utilizzo del quale richiede il versamento di diritti.
Controparte nel dibattimento sarà il provider Internet Prodigy, accusato da BT di violazione di brevetto.
Secondo i legali di BT la sentenza sarà emessa nel giro di un paio di mesi.
La decisione potrebbe avere conseguenze tangibili anche per i costi degli utenti, secondo quanto dichiarato da Jeff Schwartz, un legale specializzato nelle questioni di natura brevettuale presso lo studio McKenna & Cuneo.
Greg Aharonian, operatore di Bustpatents.com, afferma che la decisione del giudice sarà invece solo circoscritta a specifiche tipologie di hyperlink, non coinvolgendo l’intero funzionamento della rete.
La redazione