Lo scorso 4 maggio lo U.S. Patent Office (l’Ufficio Brevetti degli Stati Uniti d’America, n.d.r.) ha accettato la domanda presentata dalla Apple Computer per brevettare l’interfaccia del suo software per l’ascolto di branio musicali, iTunes.
Peraltro la stessa Apple negli ultimi mesi ha brevettato un gran numero di software e componenti delle sua macchine, ma va rilevato che la casa si è dimostrata nel tempo particolarmente sensibile alla brevettabilità dell’interfaccia dei propri software. Già negli anni dei primi sistemi operativi Macintosh, infatti, la Apple fece causa alla Microsoft per infrazione del copyright relativa al fatto che le prime release di Windows apparivano troppo simili al desktop delle macchine della Apple ‘ il quale peraltro si basava su ricerche fatte presso gli studi della Xerox PARC ‘.
Quella causa fu persa dalla Apple, la quale da allora ha sempre preferito brevettare i singoli componenti delle proprie tecnologie, oltre che i vari prodotti hardware. Solo lo scorso marzo essa brevettò ad esempio l’interfaccia del suo popolare lettore di musica digitale iPod.
Un portavoce della Apple ha riferito che la casa non intende commentare sulle proprie scelte e sui propri brevetti, che sono comunque annotati in un pubblico registro.
La redazione (Alessandro di Francia)