Stanca, al via commissione ministeriale per nuove norme per sviluppo dei contenuti digitali e contro pirateria

Riprendono i lavori sui provvedimenti contro le copie pirata digitali di film e di brani musicali. Il Governo ha infatti già avviato la costituzione della Commissione interministeriale per lo sviluppo del mercato e dell’industria dei prodotti intellettuali digitali e per l’adeguamento della Legge Urbani, entrata in vigore ieri nel testo definitivo di conversione del decreto legge dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Lo ha reso noto Lucio Stanca, Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, precisando che “la Commissione ha anche lo scopo di rafforzare le norme contro la ‘pirateria informatica’ mettendo allo studio iniziative di contrasto da affiancare agli strumenti normativi vigenti, per impedire l’uso illecito delle cosiddette ‘copie pirata”.
Il ministro Stanca ha sottoposto ai colleghi Urbani e Gasparri lo schema di decreto istitutivo della Commissione che ‘dovrà predisporre un rapporto sulle problematiche del settore, nonché le proposte di disposizioni normative necessarie nell’era dei media digitali e di Internet”. In tal modo il Governo ha dato attuazione all’ordine del giorno parlamentare che, al Senato, ha consentito la conversione in legge del Dl Urbani.
Il ministro per l’Innovazione e le Tecnologie ha ricordato che “gli aspetti problematici emersi durante la discussione parlamentare nascono dal fatto che sono stati affrontati i temi della protezione dei prodotti digitali dell’ingegno, un settore in costante evoluzione tecnologica, tenendo anche conto dell’esigenza di garantire un’adeguata armonizzazione della legislazione italiana con quella europea”.
Per questo la Commissione dovrà “predisporre uno scenario dello sviluppo del mercato dei contenuti digitali, tenendo conto del contesto internazionale e delle evoluzioni tecnologiche, nonché fornire proposte di disposizioni normative necessarie per la protezione dei diritti di proprietà intellettuale”, ha concluso Stanca.
Ai lavori della Commissione interministeriale saranno chiamati a dare il loro contributo i rappresentanti degli operatori delle imprese di settore, delle associazione rappresentative degli autori e dei consumatori, nonché delle Amministrazioni pubbliche centrali e locali.

La redazione

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

Controlla anche

In Italia niente musica su Facebook e Instagram: META non rinnova la licenza con SIAE

Notiziona bomba, e caso unico in tutto il mondo: Meta non è riuscita a trovare …