La SIAE congiuntamente con l’Agenzia delle Entrate ha aumentato il controllo del territorio e nella serata di sabato 10 novembre ha portato a termine le attività ispettive che erano state avviate nella notte di Halloween in discoteche, locali notturni ed esercizi commerciali di molte regioni italiane.
L’iniziativa straordinaria è stata voluta dal Commissario Straordinario Gianluigi Rondi e dai Sub Commissari Mario Stella Richter, Luca Scordino con un piano operativo predisposto dal Direttore Generale Gaetano Blandini che ha visto impegnato ispettori della Direzione Generale e delle sedi territoriali.
L’attività è consistita nell’accertamento dei diritti d’autore evasi e per gli interventi di contrasto all’evasione fiscale.
Le verifiche si sono svolte , in tutte le provincie delle regioni interessate, presso attività di spettacolo e di intrattenimento preventivamente individuate dalle Sedi Siae competenti di concerto con gli Enti che hanno collaborato alle operazioni.
I controlli hanno riguardato in particolare:
L’Emilia Romagna: sono stati sottoposti a controllo, in quasi tutte le province emiliane, 15 locali che con la presunta qualifica di enti non commerciali o di circoli privati svolgevano vere e proprie attività commerciali, eludendo ogni norma in materia fiscale, previdenziale e di diritto d’autore.
In particolare sono stati scoperti a Bologna un elegante locale, pubblicizzato come centro benessere che si è rivelato essere un locale di spettacolo, a Parma una discoteca senza alcun genere di autorizzazione, in provincia di Rimini un club privato per scambisti del tutto privo di partita IVA e altri locali privi di autorizzazione.
Marche: sono stati controllati i locali (disco pub e discoteche) di varie città : a Senigallia in un locale alla cui festa di Halloween partecipavano oltre 1.700 persone, risultavano mancanti 205 biglietti d’ingresso; la stessa irregolarità è stata riscontrata a Numana, Macerata, Fermo, Ascoli Piceno, Pesaro e persino all’interno del Terminal dell’Aeroporto di Falconara, dove nella sala d’attesa, era stato organizzato un Aero party con oltre 1.500 persone.
Abruzzo: a Teramo la maxi operazione SIAE e Guardia di Finanza – denominata “DJ on line” – ha riguardato 15 locali tra bar e discoteche, con l’obiettivo – in particolare da parte degli ispettori SIAE – di contrastare l’utilizzazione di supporti sprovvisti di bollino SIAE e soprattutto di sensibilizzare i giovani DJ a lavorare nel rispetto della normativa sul diritto d’autore, con la specifica licenza rilasciata dalla SIAE.
Toscana: in questa regione i controlli hanno riguardato i più noti locali della movida livornese e della Versilia in generale e si sono concentrati, oltre che sull’emissione dei titoli di accesso ai locali e degli scontrini fiscali relativi alle consumazioni, anche sul mancato rispetto della normativa sul diritto d’autore. Nel mirino anche la verifica della presenza di lavoratori in nero.
Lazio: il blitz di Halloween nei locali della Capitale e delle province di Latina e Viterbo sono stati attuati da 50 ispettori dell’Agenzia delle Entrate e 15 della SIAE.
Le discoteche romane da controllare sono state scelte in base agli indici della cosiddetta pericolosità fiscale e sono state quindi oggetto di ispezione quelle che mostravano un trend di incassi negativo, ma al tempo stesso una crescente notorietà .
I controlli si sono concentrati sull’emissione di scontrini e biglietti d’ingresso e sulla regolarità di utilizzazione delle opere musicali nei locali.
Umbria: in questa regione i controlli hanno portato – oltre alla verifica di numerose irregolarità nei titoli di accesso ai locali, che avrebbero permesso di incassare oltre 10.000 euro non tassati – all’individuazione di un DJ che lavorava sprovvisto di licenza SIAE, utilizzando cd masterizzati privi di bollino SIAE, con brani musicali illegalmente scaricati da Internet.
Sicilia: i controlli della notte di Halloween sono stati attuati in 9 province siciliane e si sono sviluppati in due fasi, di cui una di accertamento riservato e l’altra di intervento palesemente congiunto con 50 controllori tra funzionari dell’Agenzia delle Entrate e ispettori SIAE.
Sono state accertate numerose irregolarità fiscali – dal mancato rilascio dei biglietti di ingresso alla mancata contabilizzazione di proventi accessori – e un consistente numero di dipendenti non in regola. E’ stato inoltre scoperto un falso sodalizio dietro il quale si nascondeva un’attività commerciale e di intrattenimento.
Il Commissario Straordinario Rondi “esprime soddisfazione per i risultati raggiunti che testimoniano la straordinaria collaborazione con l’Agenzie delle Entrate volta a colpire qualsiasi forma di abuso, di evasione ed elusione delle norme in materia fiscale, del diritto d’autore e dei lavoratori in nero e rivolge un vivo apprezzamento al personale ispettivo della Siae per il lavoro che svolge spesso in condizioni di rischio”.