Il 22 marzo a Milano AIE, Associazione Italiana Editori, presenterà il Rapporto 2006 dell’Osservatorio AIE sull’editoria digitale.
Per la prima volta un focus sui consumi di contenuti editoriali, musicali, cinematografici attraverso l’utilizzo dei nuovi strumenti tecnologici usati dai giovani: quest’anno il Rapporto dell’Osservatorio AIE sull’editoria digitale, che da anni monitora l’evoluzione nell’utilizzo delle nuove tecnologie digitali e di rete per accedere ai contenuti editoriali, indaga l’universo dei giovani tra i 10 e i 24 anni. Un target d’età che sta preparando “l’onda lunga” che cambierà nei prossimi anni le modalità in cui le aziende di contenuti (editori di libri e di carta stampata, musica, cinema, tv, giochi) produrranno e distribuiranno i loro prodotti: testi, suoni, immagini.
Quanto, come e dove scaricano i contenuti i giovani’ Quali sono le conseguenze dell’innovazione tecnologica sulle dinamiche di consumo culturale e qual è l’impatto che tali cambiamenti possono avere sul settore editoriale nel suo complesso’ Nasce per rispondere a queste domande il Rapporto 2006 dell’Osservatorio AIE sull’editoria digitale, che ancora una volta e in modo sempre più approfondito fornisce – attraverso l’indagine curata dal professor Mannheimer – dati inediti sul reale utilizzo e sull’atteggiamento dei giovani nei confronti delle nuove tecnologie (Ipod, internet, telefonia cellulare, ma anche mp3, podcast, broadcast, blog), come strumenti per accedere a contenuti editoriali destinati all’informazione, allo studio nelle scuole, al lavoro e allo svago.
Milano, 22 marzo 2006 – ore 11,00 – Palazzo Turati – Sala Consiglio – Via Meravigli, 9/B
La redazione