Procedura di rimborso dei contrassegni SIAE richiesta da un editore italiano

Un editore italiano ha ottenuto un decreto ingiuntivo avverso la SIAE per farsi rimborsare quanto versato in anni passati in bollini SIAE anticontraffazione. A supporto di tale azione l’editore si appoggia sulla sentenza della Corte Europea del novembre 2007 con cui si rilevava l’irregolarità , nei confronti delle procedure europee, dell’obbligo di apposizione dei bollini imposto ai privati dalla SIAE.
La questione è stata ampiamente dibattuta e si è più volte precisato che in ogni caso la stampa di supporti di opere dell’ingegno deve essere sempre accompagnata dalla licenza di diritto d’autore, come rilasciata dalla SIAE. Inoltre non viene comunque vanificata la funzione anticontraffattiva del bollino stesso, reso necessario dalla peculiare e preminente posizione del nostro Paese nell’ambito della pirateria mondiale.

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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