Un sito per sapere tutto sull’ISBN (International Standard Book Number), il codice identificativo dei libri: cosa è, a cosa serve, come utilizzarlo, quali vantaggi procura per chi si occupa del mondo editoriale.
E’ online www.isbn.it, per conoscere e utilizzare tutti i servizi oggi disponibili per l’area di lingua italiana: l’Agenzia – di cui è titolare l’Associazione italiana Editori (AIE), che dal 1 gennaio 2005 ha anche la completa gestione dei codici attraverso la sua società di servizi EDISER – opera infatti per gli editori italiani e per quelli di Svizzera italiana, Città del Vaticano, Repubblica di San Marino.
Sarà così possibile richiedere direttamente, scaricando l’apposito modulo dal sito, il prefisso editore, nuovi lotti di codici, le schede Isbn, oltre al codice a barre EAN associato.
Ma cosa è esattamente l’ISBN’ Si tratta di un numero (oggi a 10 cifre, ma a breve – dal 1° gennaio 2007- passerà a 13) che identifica a livello internazionale in modo univoco e duraturo un titolo o una edizione di un titolo di un determinato editore. Per questo possono richiederlo le case editrici e tutti quegli enti/fondazioni pubblici o privati che hanno una produzione editoriale. Per ogni domanda, www.isbn.it.
Controlla anche
I tatuaggi sono protetti dal diritto d’autore?
Difficile dare una risposta, in teoria se la rappresentazione grafica è nuova e originale, ovvero dotata di carattere creativo, unico requisito richiesto dalla legge italiana ai fini della tutela, questa è applicabile. Poi, dal punto di vista pratico, bisogna vedere come applicarla, la tutela.