Oggi alla Buchmesse si inaugura il Punto Italia con il sottosegretario Giro e presentazione dei dati 2008 sullo stato dell’editoria in Italia

Sono oltre trecento gli editori italiani presenti alla 60ma edizione della Buchmesse, il più importante appuntamento internazionale per lo scambio dei diritti in programma a Francoforte dal 15 al 19 ottobre. La Fiera internazionale del Libro di Francoforte attende per questa edizione oltre 7mila espositori da 101 diversi Paesi che occuperanno i 171,790 metri quadrati della Fiera con oltre 403mila titoli in mostra e con la Turchia come ospite d’onore.
Il Sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali Francesco Maria Giro rappresenterà il Governo italiano nella cerimonia di inaugurazione del Padiglione Italiano: l’Italia è infatti presente istituzionalmente con un Punto Italia – 264 metri quadrati di spazio espositivo collocato nel padiglione 5 (Halle 5.1 C902) organizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE), dall’Istituto per il Commercio Estero (ICE) e dal Ministero per lo Sviluppo Economico – in cui verranno presentati ed esposti i 1500 titoli di 51 editori italiani.
Il Punto Italia sarà inaugurato oggi alle 10 dal Sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività Culturali Francesco Maria Giro alla presenza del presidente dell’AIE Federico Motta, del Console italiano a Francoforte Bernardo Carloni e dei principali editori italiani. Seguirà alle 11.30 l’incontro con la stampa presso la Room Struktur nel padiglione 5.0 della Buchmesse: questa sarà l’occasione per presentare cifre, tendenze e prospettive sullo stato dell’editoria in Italia. Interverranno il Sottosegretario Giro e il presidente dell’AIE Federico Motta. Si tratta del primo momento pubblico successivo all’annuncio del Ministro Sandro Bondi, avvenuto la scorsa settimana agli Stati generali dell’editoria a Roma, di rendere concretamente operativo dai primi mesi del 2009 il Centro per il libro e la lettura.

I dati
Diminuisce progressivamente il peso dei libri di autore straniero sul totale della produzione italiana, e in particolare di quella di varia adulti e ragazzi: in base alle elaborazioni dell’Ufficio studi AIE su dati Istat contenute nel nuovo Quaderno sullo stato dell’editoria in Italia che sarà presentato il 15 ottobre a Francoforte, da un valore medio che si attestava attorno al 24-25% per tutti gli anni Novanta si è scesi oggi a un 21,9% per la produzione di varia adulti, restando invece più alto (32,7%) in quella dei libri per ragazzi.
E’ naturalmente dai mercati di lingua inglese che proviene la maggior parte delle traduzioni: posti pari a 100 i titoli tradotti, il 59,1% di quelli di varia adulti e ben il 74,0% delle opere per ragazzi provengono da autori di mercati di lingua inglese. Le altre aree linguistiche ” quella di lingua francese, tedesca e spagnola ” seguono a grande distanza.

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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