Il talento è nell’uomo e la crescita creativa non è prevedibile. Bisogna coltivarla, senza arrendersi ma applicandosi, anche con il sostegno di una didattica innovativa che coniuga il DNA con l’ambiente. La creatività è sapere attraverso l’emozione condivisa, senza l’apporto del ragionamento”.
E’ questo il messaggio che il Maestro Giulio Rapetti Mogol, autore di brani musicali che hanno già appassionato numerose generanazioni, indirizza ai giovani creativi. Il Maestro ha concesso le proprie riflessioni in occasione della serata “Mogol racconta Mogol”, svoltasi al Teatro Politeama di Palermo nell’ambito degli eventi della “Settimana delle Culture”.
Nel racconto/concerto lo ha accompagnato al pianoforte il Maestro Gioni Barbera, docente del Centro Europeo del Toscolano (CET) di Avigliano Umbro, scuola musicale fondata da Mogol che in 20 anni di attività ha avviato alla musica “bella” oltre 2.400 giovani.
Tale messaggio viene valorizzato nell’ambito dell’azione informativa/didattica sul diritto d’autore promossa dalla SIAE – Sede Regionale di Palermo nei confronti degli studenti delle scuole medie di II grado, che fin dal 2007 culmina ogni anno nell’evento/incontro “Rock 10 e Lode”, patrocinato dalla SIAE, con la proposizione di brani musicali inediti quali creazioni degli stessi studenti. L’obiettivo di tali iniziative è di contribuire alla diffusione della percezione del diritto d’autore, non di rado ritenuto dalla collettività una tassa o un balzello, quale naturale remunerazione del lavoro intellettuale di colui che scrive una canzone o dipinge un quadro.
Fonte: www.siae.it
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