Milly Carlucci contro Mediaset per il format di “Baila”

Riportiamo un’Agenzia Adnkronos del 9 agosto scorso, riguardo una richiesta di un provvedimento d’urgenza sul nuovo programma di Canale 5 “Baila”
Il giudice della IX sezione del Tribunale Civile di Roma, Gabriella Muscolo, si è infatti riservata di decidere sulla richiesta di stop “preventivo e cautelativo” del programma “Baila”, messo in programmazione da Rti su Canale 5 con la conduzione di Barbara D’Urso, per i primi di settembre. Richiesta che era stata avanzata dal legale di Milly Carlucci, Giorgio Assumma, per verificare la “confondibilità ” dell’opera preannunciata da Mediaset con la trasmissione “Ballando con le stelle”, successo d’ascolti su Raiuno da ben sette edizioni.
Il giudice, che si pronuncerà una settimana prima della prevista messa in onda di “Baila”, ha chiesto ai realizzatori del programma di Mediaset di fornire tutti gli elementi relativi al contenuto della trasmissione e di fornire l’elenco di tutti gli autori.
Soddisfatti la Carlucci e l’avvocato Assumma che ha spiegato all’Adnkronos: “Si tratta di una causa unica nel suo genere perché di fatto ci sono due opere una delle quali non ancora ‘creata’. L’azione della Carlucci e del suo staff si è configurata dunque come un’azione preventiva, basata sull’art. 156 della Legge sul Diritto d’autore che dice testualmente: Chi ha ragione di temere la violazione di un diritto di utilizzazione economica a lui spettante può agire in giudizio per ottenere che il suo diritto sia accertato e sia vietato il proseguimento della violazione”.
L’avv. Assumma ha tenuto anche a precisare che “la sua cliente, Milly Carlucci, non vuole impedire un programma di ballo con gara ma pretende che sia inibito un programma che in base alle indiscrezioni e agli elementi emersi nel corso dell’udienza di oggi, sarà totalmente uguale al suo ‘Ballando con le stelle'”.
Da parte sua Milly Carlucci è ottimista. “Aspettiamo settembre con fiducia. Non avremmo fatto quest’azione legale se non fossimo fiduciosi nella giustizia e nelle carte che abbiamo”, ha detto la conduttrice all’ADNKRONOS.
A rappresentare nel procedimento Endemol e Rti gli avvocati Lorenzo De Santis e Lepri.
Mediaset, intanto, replica alle affermazioni di Assumma. “Il programma ‘Baila’ è ancora in fase di realizzazione e dunque nessuno può affermare di sapere ora come sarà . Rti ha acquisito un format da Endemol che ha garantito essere originale. Certamente i programmi saranno diversi, come diversi sono i due format”, risponde Mediaset in una nota. “E’ falso – prosegue il comunicato – affermare che il giudice civile nella prima udienza, oggi al Tribunale di Roma, abbia intimato a RTI e a Endemol di produrre lo schema del programma. Ha soltanto ordinato alle parti, com’era ovvio, di notificare il ricorso anche ai coautori della trasmissione, non ancora chiamati in giudizio”. “Singolare infine notare – aggiunge il gruppo di Cologno – come il legale della signora Carlucci abbia presentato in aula una perizia giurata su una trasmissione che non è ancora andata in onda. Perizia che peraltro non ha alcun valore processuale, redatta per giunta da una persona che dichiara di esser stata membro della giuria di ‘Ballando con le Stelle’ per quattro edizioni su incarico della Rai, come si legge a pagina 1 del documento. Mediaset comunque – conclude la nota – è certa delle sue ragioni e respinge ogni accusa di plagio, attendendo serenamente la decisione del giudice”.

Su Giovanni d'Ammassa

Avvocato con studio in Milano dal 1997, coltiva sin dall'Università lo studio e l’insegnamento del diritto d’autore. Fonda Diritttodautore.it nel 1999. Appassionato chitarrista e runner.

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